I club di Berlino riconosciuti come istituzioni culturali?

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Category :Musica, Turismo

I club berlinesi sono chiusi dal 14 marzo 2020 fino a data da definirsi, e stanno trascorrendo mesi e mesi senza guadagni che stanno portando molti locali sul lastrico.

I club sono un punto di riferimento per la vita notturna berlinese, conosciuta in tutto il mondo, e rendono la capitale tedesca un luogo unico nel suo genere creando nei locali un’atmosfera sicura e molto libera. Essi sono anche un importante fattore economico per il turismo berlinese e per tutti coloro che lavorano in questo settore. Infatti, secondo un report della Clubcommission, i club nel 2017 hanno portato in dote alla città un indotto di fatturato di ben 1,48 miliardi di euro. 

A fronte di tutto ciò, una delegazione della Clubcommission (collettivo di proprietari e gestori di locali berlinesi) ha presentato in Parlamento la proposta di essere inseriti in una categoria protetta dal punto di vista istituzionale con agevolazioni e quel tipo di salvaguardia che si riserva alle attività di interesse artistico culturale. In sostanza, una proposta molto semplice: equiparare lo status legale dei club a quello dei teatri.

Attualmente i club sono riconosciuti come “Sale d’Intrattenimento” (come casinò e bordelli) e non prevedendo nessun tipo di tutela statale. Ottenere il riconoscimento di istituzioni culturali porterebbe ai locali grandi vantaggi come, ad esempio, la possibilità di richiedere sovvenzioni statali, al pari delle fondazioni operistiche e teatrali. Il riconoscimento porterebbe anche l’introduzione di vincoli edilizi e architettonici per tutti i nuovi e vecchi edifici adiacenti ad un club facendo si che saranno le costruzioni adiacenti a doversi dotare di barriere antirumore e insonorizzazioni e non viceversa come attualmente la legge richiede.

Nel frattempo, a luglio 2020, il Senato di Berlino ha deciso di aiutare i club e sono state rese note quali cifre hanno effettivamente ricevuto da parte del governo regionale. Secondo quanto dichiarato al Tagesspiel da Georg Kössler (Verdi), durante un’interrogazione parlamentare, sono 46 i club ad aver ricevuto i sussidi. Ogni club ha ricevuto 81.429 euro, di cui il 70% è già stato versato. Molti dei club più noti di Berlino sono stati aiutati: tra questi il Tresor, il Kater Blau e il Berghain.

Georg Kössler: «Dobbiamo fare in modo che i club non falliscano, perché rappresentano una parte importante di Berlino e sono una delle industrie più colpite dalla crisi del Coronavirus. Mi aspetto che il Senato continui a sostenere i club, se necessario. Voglio che la gente possa ballare e festeggiare di nuovo insieme quando l’era del Corona sarà finita, e i nostri club devono sopravvivere per questo». 

In attesa di aggiornamenti sulla vicenda nel frattempo non possiamo far altro che evidenziare la differenza di approccio delle istituzioni tedesche rispetto a quelle italiane, per le quali i club sono considerati più un problema che una risorsa.

 

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