Sting: il “pungiglione” torna a colpire anche in Italia quest’estate!

Indubbiamente la fama di Sting è fortemente legata ai suoi anni da leader dei Police, una delle band inglesi più amate di tutti i tempi. ‘Roxanne’, per citare uno dei brani più conosciuti, continua a ricevere migliaia di visualizzazioni su Youtube ed è tra i brani più iconici degli anni 70/80.

Ma quello di cui vogliamo parlare oggi è lo Sting solista. Il suo vero nome è Gordon Matthew Summer, il nome artistico nasce per caso, come lui stesso confessa: “C’era un trombonista che mi trovava simile ad un calabrone con addosso la mia maglietta di calcio a righe gialle e nere. Cominciò a chiamarmi Stinger (“colui che punge”), che poi abbreviò in Sting (“pungiglione”). Al pubblico piaceva e così mi tenni questo nome”. Il suo primo album da solita è ” The Dream of the Blue Turtles”, all’interno del quale viene pubblicato il singolo “If You Love Somebody Set Them Free”, diventato tre volte disco di platino e che consacrerà il cantate a protagonista del rock mondiale. E’ un personaggio poliedrico, come dimostrano le partecipazioni a diversi concerti di jazz, come l’Umbria Jazz Festival nel 1987, le 4 candidature agli Oscar nell’ambito della colonna sonora, il lavoro di attore in diversi film e tante attività di beneficenza.